Principi e metodi naturali e sostenibili
La Permacultura è una pratica di progettazione sostenibile che si basa sullo spirito di cooperazione con gli altri e con la natura, nonchè sulla cura della Terra e delle persone.
Insegna ad organizzare consapevolmente i vari elementi di un territorio (persone, acqua, sole, vento, edifici, piante, animali, ecc.), in modo da stabilire tra loro rapporti funzionali e reciprocamente benefici.
Il risultato è un sistema di grande valore estetico, produttivo e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione poiché permette una riduzione al minimo dell'input energetico esterno e dell'intervento umano.
La Permacultura non è solo un concetto pratico ma anche un atteggiamento mentale: mentre progettiamo, impariamo a pensare globalmente ed a vedere le connessioni.
(www.permacultura.it)
Agricoltura naturale
Masanobu Fukuoka
Nessuna lavorazione...Nessun concime chimico o compost...Nè diserbanti nè erpici...nessun impiego di prodotti chimici...
Le tecniche agricole moderne sembrano necessarie perchè l'equilibrio naturale dell'ecosistema è stato così profondamente alterato che la terra oggi non può più farne a meno.
Questa logica non vale solo per l'agricoltura ma anche per altri aspetti della società. Allo stesso modo, i medici e la medicina diventano necessari quando la gente si costruisce un ambiente malato.
E cosa più importante: il metodo ha successo con una minimo apporto di lavoro e con costi decisamente ridotti, inoltre in nessun momento del processo di coltivazione c'è il più piccolo impiego di prodotti inquinanti, il tutto senza depauperare la fertilità del terreno.
Il metodo della “non-azione” è basato su quattro principi fondamentali:
1. Nessuna lavorazione, cioè niente aratura, né capovolgimento del terreno. Per secoli, i contadini hanno creduto che l'aratro fosse indispensabile per incrementare i raccolti. Eppure non lavorare la terra è di fondamentale importanza per l'agricoltura naturale. La terra si lavora da sé grazie all'azione di penetrazione delle radici e all'attività dei microrganismi e della microfauna del suolo.
2. Nessun concime chimico o compost. Ottuse pratiche agricole impoveriscono il suolo delle sue sostanze nutritive essenziali causando un progressivo esaurimento della fertilità naturale. Lasciato a se stesso, il suolo conserva naturalmente la propria fertilità, in accordo con il ciclo naturale della vita vegetale e animale.
3. Né diserbanti, né erpici. Le piante spontanee hanno un ruolo specifico nella fertilità del suolo e nell'equilibrio dell'ecosistema. Come norma fondamentale dovrebbero essere controllate (per esempio con una pacciamatura di paglia o la copertura con trifoglio bianco), non eliminate del tutto.
4. Nessun impiego di prodotti chimici. Dall'epoca in cui si svilupparono piante deboli per effetto di pratiche innaturali come l'aratura e la concimazione, le malattie e gli squilibri fra insetti divennero un grande problema in agricoltura. La natura, lascia fare, è in equilibrio perfetto. Insetti nocivi e agenti patogeni sono sempre presenti, ma non prendono mai il sopravvento fino al punto da rendere necessario l'uso di prodotti chimici. L'atteggiamento più sensato per il controllo delle malattie e degli insetti è avere delle colture vigorose in un ambiente sano.
Agricoltura Biologica
L'agricoltura biologica è un metodo di produzione agricola che ha come principali obbiettivi:
* La produzione di alimenti sani e di elevata qualità
* La salvaguardia dell'ambiente,
della natura e del paesaggio agrario
* Il mantenimento e l'aumento
della fertilità durevole dei terreni
* Il risparmio di energia
* Il miglioramento delle condizioni di reddito
e di vita degli agricoltori.
Queste caratteristiche qualificano un modo di fare agricoltura innovativo, al passo con le moderne esigenze della società e dei consumatori. Le attività agricole non rispondono solo ed esclusivamente agli interessi economici di chi produce e vende, ma soddisfano anche i bisogni alimentari ed igienicosanitari dei consumatori, le esigenze della tutela ambientale, la difesa dei valori culturali della civiltà contadina.
Contempla comunque lavorazioni del terreno
e trattamenti.
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